Banpresto: Si tratta davvero di una nota azienda che produce fake?

Quest'articolo ha l'obiettivo di proporre una spiegazione logica al quesito proposto come titolo.

"Banpresto: Si tratta davvero di una nota azienda che produce fake?"

In data 31 Agosto 2022 ho pubblicato su questo sito un articolo, originato da una discussione creata già nel 2020 e riproposta solo un paio di giorni fà, riguardante l'edizione Sendo Seya 24K VS Yamato/G.P 2001.

In data di oggi, 2 Settembre 2022, ho ricevuto un messaggio dove mi si faceva pacatamente notare un presunto errore circa il "reale" produttore che avrebbe realizzato, per conto della Giochi Preziosi, attraverso un'affiliazione, l'edizione Yamato/GP 2001.

Aggiungendo anche essere un "fake" del "fake", quindi la copia della copia.

Mi ha mostrato anche la fonte, che non starò a citare, giusto perchè ritengo non utile allo sviluppo della questione.

Invitandomi dunque ad apportare la "correzione".

La correzione che mi ha proposto e derivante da fonte che non nominerò ma che, penso, sia facilmente reperibile in Rete, è che il vero produttore, alla quale Giochi Preziosi si sarebbe affiliata per la realizzazione delle Nostre edizioni del 2001 sarebbe stata la famosissima ditta, nota per la produzioni di "fake", Banpresto, sottolineandomi l'aspetto che non si tratta di Bandai ma, appunto della Banpresto.

La questione merita assolutamente una spiegazione, cosa che ho provveduto a fornire alla persona che mi ha posto la domanda e che, ora, ha le idee più chiare in proposito.

Partiamo un pò da lontano ma è necessario per avere il quadro generale della situazione in modo assolutamente verificato e verificabile.

Chi è davvero l'azienda Banpresto?

La risposta ce la offre, molto semplicemente, Wikipedia che riporta testuali parole:

"Banpresto Co., Ltd. (株式会社バンプレスト Kabushiki-gaisha Banpuresuto?) è una software house giapponese con sede a Shinagawa, Tokyo.[1] L'azienda è stata fondata nell'aprile 1977 con il nome di Hoei Sangyo, Co. Ltd., per poi essere ribattezzata nel 1982 Coreland. Durante gli anni ottanta lavorò principalmente nella produzione di videogiochi SEGA e Arcade.[2] Sin dal 1989 è stata rilevata in parte dalla Bandai che gli ha dato l'attuale nome.[3] Dal marzo 2006è diventata una sussidiaria della Namco Bandai.

La Banpresto ha creato numerosi videogiochi distribuiti esclusivamente sul mercato giapponese, ed è principalmente nota per le serie Super Robot Wars e Summon Night, che in entrambi i casi hanno ottenuto un notevole riscontro anche al di fuori del Giappone, grazie alle versioni non ufficialmente esportate o ai fandub distribuiti via internet. Altri progetti della Banpresto includono videogiochi basati su popolari anime come il videogioco di basket Slam Dunk, il videogioco di ruolo Tenchi muyō! Game-hen, Panzer Bandit e numerosi videogiochi ispirati alla serie Sailor Moon.

La sezione della Banpresto che si occupava dei videogiochi è stata assorbita dalla Namco Bandai Games il 1º aprile 2008. Come parte della fusione, due delle sussidiarie della banpresto, la Pleasure Cast Co. Ltd e la Hanayashiki Co. Ltd, sono diventate sussidiarie della Namco. La Banpresto stessa adesso si occupa principalmente della produzione di giochi arcade."

Letto questo, vi appare già chiaro che NON è un azienda che produce fake o Bootlegs (Inglese Bootleg traduzione italiano contrabbando, clandestino).

Ma è un azienda che, a tutti gli effetti produce ed apporta il suo marchio in prodotti regolarmente sotto licenza.

Quindi possiamo già affermare con assoluta certezza che Banpresto, NON producendo alcun "fake", NON ha mai fatto la copia (Yamato/GP 2001) della copia (Sendo Seiya 24 K).

Anche perchè, non si tiene conto della questione legata alla commissione di Bandai che però è stata rigettata...

La Banpresto produce la sua linea di Action Figures sotto licenza TOEI ANIMATION come dimostrato da due esemplari che, gergalmente, ma non conosco il vero nome ufficiale in quanto dovrei tradurre dal Giapponese, chiamo Saint Seiya Toru Toru. (della Banpresto ho solo questi set) ed allego le foto.

Altro punto della correzione che mi è stata proposta parte dall'assunto che, essendo gli Yamato GP 2001 produzioni NON Bandai, non possono considerarsi, effettivamente, articoli autentici.

NO, perchè questa frase potrebbe lasciare intendere che solamente Bandai ha i diritti per la produzione del Brand SAINT SEIYA.

Non solo Banpresto produce A.F relative a Saint Seiya ma anche la Spiral Zone.

La differenza tra Banpresto e Spiral Zone è che quest'ultima ha importato produzioni Bandai ma di un unica linea che presenta i tratti di un Model Kit per via dei telai che ospitano determinati elementi ma anche elementi in metallo.

Ha importato solamente tre personaggi:

Pegasus V1, Gemini Saga con Pope annesso e Aiolos Sagitter.

Faccio l'esempio di Spiral Zone per far capire che gli importatori e produttori sono vari.

In sostanza NON è vero che tutto ciò che è Made in China, Taiwan, insomma in Asia, e che NON è marchiato Bandai è da ritenersi falso, non autentico o non ufficiale.

proprio perchè si deve tenere conto delle licenze.

Quindi bypassa tutta la questione che, nel caso degli Yamato GP 2001 è legata alle licenze ed al fatto che, Giochi Preziosi, in collaborazione con Yamato video (per questo si chiamano comunemente Yamato/GP) si è sempre dichiarata azienda importatrice e produttrice......

Per ora, il mio obiettivo era chiarire l'identità della Banpresto e la totale estraneità nella produzione dell'edizione Yamato/GP 2001.

Crediti: Articolo coadiuvato dall'ausilio di Wikipedia e foto tratte da personaggi della collezione privata di Fabrizio Leoni (Blackgemini83).