Saint Seiya Vintage: Alpha Dubhe Siegfried

Articolo che espone, brevemente, alcune delle caratteristiche del modellino di Alpha Dubhe Siegfried (Orion), in tutte le sue edizioni ufficiali Bandai.

Alpha Dubhe Siegfried (Orion) è stato il primo modellino del Set "Guerrieri Divini" ad essere stato realizzato e commercializzato insieme a Zeta Syd (Mizar) ne mese di Giugno/Luglio del 1988 in Giappone al prezzo di 2400 Yen.  

il modellino di Siefried Alpha (Orion) è stato destinato all'esportazione nei mercati Europei.

Sempre a Giugno del 1988 c'è stato in Giappone un evento nel quale sono stati presentati i God Warriors (Guerrieri Divini di Asgard) nella loro concezione prototipo e Alpha Dubhe era l'unico che comprendeva la box.

Se ne deduce quindi che era già pronto per essere messo in commercio.

Non si può dire certamente di essere stato caratterizzato bene; il colore dei capelli del modellini differisce parecchio rispetto alla controparte animata mentre l'armatura è tutta in un unico colore.

I copri piedi sono tenuti insieme, in origine, da un telaio in plastica cosa che non avverrà nelle edizioni da esportazione.

Tutte le box Bandai Made in Japan presentano una sorta di scritta Slogan nella box e quello di Alpha Siegfried (Orion) dice: Lo slogan recita più o meno così: "L'unico eroe leggendario dell'Europa settentrionale, Siegfried".

Sono due i modellini di Alpha Siegfried Orion prodotti per la linea Bandai made in Japan.

Il primo ha una colorazione dei componenti dell'armatura e del totem che risulta più chiara e luminosa, sembra un colore canna di fucile cromato lucido, l'altro tende alla più convenzionale colorazione tipica.

Come scritto sopra, Dubhe Siegfried è stato importato in Europa e, più precisamente in Francia, Spagna e Italia.

L'edizione francese è simile a quella giapponese come grafica.

Dispone di una una fascia nella parte superiore per poterla appendere sugli scaffali, inoltre si caratterizza per avere, al frontale, un pannello apribile tipo finestra che permette di vedere il modellino contenuto nel polistirolo.

Tutte le produzioni destinate al mercato esterno al Giappone sono state realizzate, salvo alcune eccezioni, a Taiwan.

In queste, nel rispetto delle normative CE, è stato eliminato il telaio di plastica che unisce i due copri piedi e sostituito da una bustina in plastica.

Ovviamente sono stai apportati i dovuti cambiamenti linguistici.

L'edizione Spagnola non differisce, adattamenti linguistici a parte, dall' edizione francese.

Anche se una differenza ci sarebbe:

> Varia il colore delle parti in plastica che hanno una tonalità che ricorda il marrone anziché il nero cromato.

Il modellino di Alpha Dubhe, con il nome usato nel doppiaggio italiano Orion, è arrivato anche nel mercato italiano in quanto importato da Giochi Preziosi.

Anche in questo caso si tratta di una produzione fabbricata a Taiwan su commissione di Bandai.

La tipologia della box è la stessa che vediamo per le edizioni Francia e Spagna.

La grafica, invece, è stata completamente stravolta, in peggio.

Arriva da noi come seconda serie e assume l'appellativo di scatola tempio in quanto, aprendo il pannello frontale della box, osserviamo due colonne poste ai lato interno del pannello finestra e queste, sono unite da dei tratteggi alle istruzioni.

Staccandole si può realizzare "il Tempio dell'Eroe" come cita lo slogan nella box.

Il personaggio è di assoluta qualità in termini di costruzione e materiali.

Intorno a metà agosto 2004, Alpha Dubhe è stato ristampato da Bandai Asia HK, quindi made in China.

 Fa parte del secondo blocco di modellini di questa casta e di questa linea che è stato commercializzato, assieme a Zeta Bud Alcor, Seiya Odin e Zeta Syd Mizar. (il primo blocco di modellini è stato immesso sul mercato nel Luglio 2004).

Sono, anche fin troppo noti i problemi di distacco importante che compromette, in questo caso il modellino soggetto dell'articolo in modo grave, della vernice.

 Bandai ha arrotondato le parti troppo affilate, sempre per rispetto delle normative sulla sicurezza del giocattolo.

 Le due teste del drago e le punte delle ali sono quindi meno affilate rispetto alla sua controparte storica.

DTM Long Jump lo importa nel mercato Sud Americano, quindi in Messico e Brasile, sempre come Reedition Made in China, ha un layout grafico completamente diverso ed anche molto bello, specie su questa casta.

Qualitativamente sembra non soffrire o, almeno contiene, il problema di distacco della vernice.

>Crediti> Le Edizioni Bandai Japan 1988 e Scatola a Tempio 1991 sono di proprietà di Fabrizio Leoni (Blackgemini83). 

Tutte le altre provengono da Google Immagini.