Saint Seiya Vintage: Arena Giochi Preziosi 2001

Articolo che propone una breve panoramica del playset arena Giochi Preziosi del 2001.

L'arena giochi Preziosi del 2001 è il primo playset commerciale importato da Giochi  Preziosi e con licenza Yamato realizzata in Cina.

Questa è arrivata assieme alla linea di modellini, sempre del 2001, prodotti in Cina, in sostanza, la linea che possiamo definire Giochi Preziosi con licenza Yamato Vision in quanto, forti del fatto che in Italia sono stati nuovamente trasmessi gli episodi della serie animata, allora è stato rimpolpato anche il merchandising  a tema.

Osservando  il comparto grafico, noteremo subito una certa affinità proprio con la linea di modellini che, oltre che sono raffigurati, anche la colorazione della box è identica sia al fronte che ai retro box Yamato/G.P 2001.

Sulla parte superiore della box e nel frontale compaiono raffigurati i Cavalieri di Bronzo con la seconda armatura, ovviamente in uno stile grafico che non è quello storico.

Sul fondo della box sono stampate le istruzioni suddivise in uno schema basato su quattro fasi.

Ai lati della box compare la stessa rappresentazione dei modellini 2001 all'interno dell'arena che già vediamo nel fronte.

Analisi dell'arena:

Se osservata bene presenta una sembianza che, per alcuni dettagli e stile ricorda, almeno un pò, il Colisseum Made in Japan, ovviamente il tutto, considerando le dovute differenze, che sono enormi.

> Il colore bianco, già adottato nel Colisseum Japan

> Lo stile estetico, quindi la parte superiore, colonne ed archi, seppur, rispetto al Colisseum, pare esserne una miniatura poco definita.

> La tipologia di incastro di alcuni elementi, specie quelli che vediamo nelle istruzioni al primo schema.

> Il look generale è piuttosto minimal e non dispone per nulla degli abbellimenti del Colisseum, tipo la scalinata, la statua di Atena, giusto per citarne un paio al volo.

Naturalmente avendo solamente un diametro di 50 centimetri il centro del basamento, che poi sarebbe il ring, appare piccolo.

Nonostante questo è un pò ingombrante per via della sua altezza.

Permette di ospitare comunque alcuni modellini ma senza troppo margine di posa.

Il materiale di realizzo è 100% plastica di medio bassa qualità (sempre se rapportata al ben più costoso e curato Colisseum).

Si può adornare con degli stickers in dotazione che ricalcano le effigi del 12 Cavalieri d'oro e dei 5 di Bronzo.

Diciamo che per essere la prima arena per il mercato Italiano, non è poi tanto male, se ci dimentichiamo le arene per il mercato Europeo.

Alcuni probabilmente potrebbero correggermi affermando che questa non è la prima arena.....infondo ci sarebbe quella del concorso del 1990.....

Altri potrebbero, come capitato, affermare che questa è la famosa arena del concorso.

Sbagliato, il discorso non ha nulla a che vedere con questa anche perchè se questa è del 2001 ed il concorso è del 1990....tira dunque le conclusioni.

Nel 1990 è stato organizzato un concorso, anche in questo caso, come già accaduto anni prima in Giappone, le modalità di partecipazione sono in linea con quelle adottate in Giappone ma adattate alle caratteristiche di quanto è stato ridisegnato in Italia.

Per farla breve, le nostre box non dispongono di un punto da retro box che caratterizza solamente l'edizione made in Japan ma dei noiosi codici a barre.

Quindi era necessario ritagliare (di fatto deturpandone diverse) i codici a barre dei modellini della seconda serie "Scatola a Tempio", scattare una foto della collezione e spedire tutto alla casella postale indicata.

Se estratto, e stando a quanto uno vedeva nella solita pubblicità, sempre con quel pizzico di ambiguità, arrivava a casa, corredato da una lettera dal contenuto piuttosto fantasy, l'arena Made in Japan.

Non è andata così, non so perchè, forse l'idea iniziale era acquisire dei lotti del Colisseum Japan, è già si erano mossi nel realizzare il video clip pubblicitario ma, probabilmente, conti alla mano, erano un pò troppo costose e quindi si è optato per la più economica Arena distribuita in Francia, che è completamente diversa da quanto mostrato in pubblicità.

Cioè, neanche lo Stade Colisseum francese....

Oggi costa decisamente cara anche quella, quindi, per chi l'ha vinta, infondo, non è andata per nulla male.

Negli ultimi due anni che sono rientrato nel giro dei modellini vintage, di arene del 2001 se ne vedono poche e nulla.

Crediti: Le foto sono un mix recuperato da Google Immagini.

Crediti ai proprietari.

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