Saint Seiya Vintage: Capricorn Shura Surplice

Articolo che propone una breve review del modellino di Capricorn Shura Surplice

La Surplice Cloth di Capricorn Shura è stata commercializzata nel Giugno 2003 da parte di Bandai Asia H.K.

Fa parte dei sei Gold Renegade che sono: Ariete, Gemelli, Cancro, il protagonista di questo articolo Capricorno, Acquario e Pesci.

Presentata, come del resto tutti i personaggi di questo set, come inedito e non come Reedition.

L'edizione Bandai Asia HK di quest'annata è stata commercializzata in varie aree del Continente Asiatico, prevalentemente in Giappone, Hong Kong, Taiwan e Thailandia.

La caratteristica, nel bene o nel male, delle Surplici Vintage non ne è certamente esente, è, specie se rapportata alla linea di modellini "classica" la proporzione metallo/plastica che la compone, ampiamente a favore degli elementi in plastica con un rapporto di 14 a 3 piedi esclusi.

Dal punto di vista estetico è ben dettagliato sia come fregi della Surplice che presentano una colorazione giallo scuro sullo sfondo viola della corazza, che come volto.

 Mentre, per quanto riguarda i capelli, ritengo che in casa Bandai proprio non si è riusciti a realizzare questo personaggio con la colorazione verdone scuro e, per tanto, seppur un progresso non da poco rispetto al. ex Cavaliere Dorato del segno del Capricorno che presentava i capelli castano chiaro, siano lontani davvero dalla controparte animata.

Indubbiamente, si poteva e doveva prestare attenzione a questo dettaglio non trascurabile.

A livello di stilizzazione dei capelli, specie nella testa "capelli al vento", si aveva margine per perfezionarla, la base del resto è molto buona, di fatto, raggiungendo un ottima fedeltà con la controparte animata, ma va bene così.

Nonostante dispone di un colorito di carnagione molto tenue, a differenza di Aries Shion ed Aphrodite dei Pesci Surplice, non presenta quel brutto effetto di disomogeneitò ed ingiallimento del colore, specie nelle parti articolate che tanto fa trasparire l'economicità dei materiali impiegati.

Sempre stando al tema dell'economicità eccessiva della plastica utilizzata e la percentuale molto alta di questo materiale che compone la sua Surplice, viene da sè che la parola ATTENZIONE, sia un cardine fondamentale quando lo si va ad assemblare in quanto, i perni di innesto degli elementi della corazza al body, sono decisamente delicati e, a complicare il tutto, i fori nel body sono troppo stretti.

Questi espongono in maniera esponenziale alla rottura dei perni di innesto.

Per quanto riguarda il body, sostanzialmente, si tratta della prima generazione il quale è stato dotato di una tipologia di piede differente rispetto allo standard dei Gold Saints in modo da risultare maggiormente slanciato una volta assemblato.

La seconda modifica è data dal collo che è suddiviso in due porzioni, ovvero la base e la parte che innesta alla testa.Anche la rimozione e l'aggancio delle teste si dimostra essere un impresa ardua ed a rischio rottura del perno del collo o, addirittura, della base del collo stesso.

Riguardo alla testa, Capricorn Shura è dotato di due teste intercambiabili, una con i capelli "al vento" l'altra invece, che servirà per assemblarlo con l'elmo, ha i capelli raccolti nell'area superiore, mentre in entrambe risultano sempre lunghi dietro.

La colorazione dei capelli non coincide con la controparte animata ma, a differenza del modellino dei Gold Saint dei Capricorno, presenta non solo una forma diversa ma anche la colorazione completamente sbagliata.

Qui, nonostante si è sbagliato ancora l'upgrade è enorme, dato che il Gold Saints era ancora peggio!!

Il volto presenta un ottimo dettaglio in quanto, a mio gusto, gli conferisce quei tratti  che hanno sempre contraddistinto questo Cavaliere e così gli occhi, che sono abbastanza espressivi e dal taglio "allungato e stretto" si conformano con la colorazione dei capelli  e quindi con tonalità azzurra, quantomeno coerenti con la scelta fatta da Bandai.

Dal punto di vista della resistenza al distacco della vernice, Capricorn Shura, tutto sommato sembrerebbe tenere discretamente in un ampia quantità di esemplari, ma non si può definire esserne esente in quanto, anche solo al tocco, si percepisce la sensazione, specie nelle parti metalliche, di vernice decisamente economica e poco affidabile, inoltre piccoli segni di distacco possono comparire nelle parti maggiormente spigolose della cintura e copri petto venendosi a creare dei micro puntini bianchi.

Analisi rapida del box:

Forma rettangolare appare di dimensioni leggermente minore a quella utilizzata per Wyvern Rhadamanthys della stessa linea.

Presenta la colorazione di fondo viola con contorni grigi.

Al frontale, zona sinistra, compare l'immagine dell'ex Cavaliere Dorato del segno del Capricorno e nella zona centrale leggiamo il nome "Capricorn" e sotto l'icona del segno astrale.

In alto il logo "Saint Seiya" con la dicitura Hades Chapter Sanctuary.

Il logo Bandai in basso a destra.

Al retro alcune immagini del modellino e del totem object.

Con gli stessi pregi e difetti è stato importato da AB France, sempre come produzione Made in China, anche nel mercato francese.

Differisce soltanto nella grafica box che comunque mantiene sempre la stessa forma rettangolare ma il tono di colore differisce dalla Bandai Asia HK diventando di una sorta di colore viola vinaceo chiaro.

Fonte box: In questo caso troviamo l'immagine del personaggio raffigurata a sinistra ed a destra troviamo il logo "Saint Seiya", quello utilizzato per la Francia, e la scritta hades Chapter Sanctuary.

A destra leggiamo "Shura le spectre du Capricorne".

Al retro vediamo le immagini del modellino e del totem object e una sorta di tabella, situata a sinistra, che rappresenta il Bio del personaggio.

DTM long Jump lo importa anche nel mercato Sud Americano, prevalentemente in Messico e Brasile.

In questo caso disponiamo di un modellino che pare risentire meno del problema del distacco di vernice nelle parti metalliche rimanendo prevalentemente intatto.

Per il resto presenta sempre le stesse caratteristiche delle edizioni HK e AB France.

Naturalmente rimane sempre la questione delicatezza delle parti in plastica che vanno sempre maneggiate con molta attenzione.

Anche in questo caso il layout box cambia considerevolmente pur mantenendo si la forma rettangolare ma presenta al frontale, una vetrina trasparente che permette di vedere il personaggio alloggiato all'interno del blister in plastica.

Il comparto grafico si caratterizza dall'immagine di Shura di Capricorn situata in basso a destra, colorazione della box identica a quella HK e AB France ma un rettangolo color giallo fa da contorno all'area della vetrina trasparente.

Si legge le scritte "Sapuris de Capricornio Shura"

"Armadura do cavaleiro Hades de Capricornio"

In alto i due loghi:

"Los Caballeros del Zodiaco" e "Os Cavaleiros do Zodiaco"

In. basso a sinistra il logo DTM.

Il retro box mostra le immagini del modellino e del suo totem object e la scritta "Sapuris de Capricornio Shura"

"Armadura do cavaleiro Hades de Capricornio".

Questa tipologia di box la troviamo anche nelle DTM Long Jumb riguardanti i Bronze Saints V2 ed i 12 Gold Saints.

In conclusione posso affermare che il design dei capelli è realizzato in modo ottimale ma, forse si aveva margine per un ulteriore step in termini di miglioria di design mentre il colore, seppur maggiormente sensato rispetto al Cavaliere d'oro del Capricorno, è ancora lontano alla fedeltà con la controparte animata.

Colore e styling dell'armatura sono perfetti, un altro elemento essenziale della nostra collezione vintage, che soffre di troppi pezzi di plastica ma compensa nel design.

Ovviamente sarà una pena assemblarlo che vi esporrà ad un enorme rischio di rottura.

Personalmente, avendo apprezzato moltissimo la serie Hades Chapter, ho voluto collezionare tutti questi personaggi ma senza alcun patema d'animo in quanto, la predisposizione e ideologia di svariati collezionisti della mia generazione, me compreso, è quella di tenere tutto all'interno del box senza assemblare ed esporre.

Crediti: Le foto di Capricorn Shura Surplice edizione Bandai Asia HK sono di proprietà di Fabrizio Leoni (Blackgemini83) mentre quelle delle edizioni AB France e DTM Long Jump sono state recuperate da Google Immagini.