Saint Seiya Vintage: Dragon Shiryu V2

22.06.2022


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Questa Review tratta, brevemente, il modellino di Dragon Shiryu V2 (Sirio il Dragone V2) in tutte le sue edizioni ufficiali e analizzandone le caratteristiche principali.


Il modellino di Dragon Shiryu V2 (in Italia Sirio Dragone di Smeraldo) è stato immesso sul mercato nel maggio 1988, continuando il grande successo dei personaggi Bandai, supportato dalla serie animata che ha continuato la saga di Asgard, battendo i record di pubblico.

Il modellino aveva un prezzo di lancio, in Giappone, di 2.200 Yen.

Shiryu e gli altri 4 Cavalieri suoi pari sono stati presentati nei cataloghi 6 e 7 ed il loro punto situato nel retro box era valido per partecipare al concorso ad estrazione della Odin God Robe mail in Premium.


Dispone di una nuova corazza di colore verde brillante con dettagli gialli nell'elmo a diadema e stemma della cintura.

 Gli occhi della piccola testa di drago posta sull'elmo sono rossi, così come il rubino incastonato nel petto.

In colore grigio per gli artigli.

Il rubino in questione si tratta di qualcosa di inedito, visto che il Dragone non ce l'ha, né nella sua versione anime, né nella sua versione manga; e che gli artigli erano un nuovo sistema di aggancio tra la corazza e copri spalle.

Il personaggio, dispone di un body di seconda generazione, quindi una nuova articolazione del piede che ora flette in distensione e i capelli di Shiryu, al retro in materiale gommoso, sono lunghi.

Si tratta di un esemplare comune in una collezione a stampo"vintage".


L'edizione Giapponese, non solo di Sirio V2 ma anche degli altri pari rango, è l'unica che ha determinati elementi tipo i copri piedi tenuti insieme da un piccolo telaio in plastica della stessa colorazione.

Lo slogan riportato sul fronte box, ho provato a tradurlo ottenendo questo: 

“Con la forza dell'amicizia e l'armatura più forte, diventa un drago che si alza, Shiryu!!"

Attenzione: Le parti in metallo possono avere la tendenza ad imbrunirsi.



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Dragon Shiryu V2 è stato esportato dal Giappone anche in Europa, esattamente in Spagna e Francia.



Per quanto riguarda l'edizione spagnola i Bronze V2 sono stati commercializzati nel periodo che comprende la trasmissione della serie animata dall'emittente TVE1 nel mese di luglio 1990 nella sua programmazione domenicale ma dopo 25 episodi, quindi 25 settimane, la serie terminò, non furono comprati i diritti, per tanto l'emittente Nazionale non potendo più trasmetterli, ne acquisisce i diritti l'emittente (non so se privata) Tele 5.

Nel frattempo Bandai Spagna iniziò la sua campagna commerciale a Natale del 1990, assieme ai 5 Bronze V2 sono stai importanti anche i 12 Cavalieri d'oro e Eagle Marin.  

Si tratta di produzioni su licenza e progettazione Bandai made in Cina, quindi, come consuetudine, tutti i prodotti da esportazione fuori dal Giappone erano Made in Taiwan, Cina, Macau, etc.

Nl 1994 cessò la commercializzazione.

Questa box presenta le caratteristiche di:

> Avere un pannello frontale a finestra che permette l'apertura dal basso verso l'alto.

> Dispone di un flap nella parte superiore con foro per essere appeso agli scaffali dei negozi.

Il personaggio non si diversifica dalla Japan in termini estetici, se non per alcuni dettagli del volto.


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Con la trasmissione della serie "Les Chevaliers du Zodiaque" in Francia dall'aprile 1988, il successo ha portato Bandai a commercializzarli in Francia dal luglio 1988. Rimanendo disponibili alla vendita nei negozi francesi fino all'inizio del 1991.

La grafica box è simile a quella Japan sia nei disegni che nella colorazione gialla di fondo.

Questa box presenta le caratteristiche di:

> Avere un pannello frontale a finestra che permette l'apertura dal basso verso l'alto.

> Dispone di un flap nella parte superiore con foro per essere appeso agli scaffali dei negozi.

Il personaggio non si diversifica dalla Japan in termini estetici, se non per alcuni dettagli del volto.

Hanno quindi lo stesso layout e grafica box dell'edizione spagnola.


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Sirio il dragone (Dragone di Smeraldo) nome che ha solo in Italia per creare affinità tra il doppiaggio d il modellino messo in vendita, viene importato nel 1991 in Italia, da parte di Giochi Preziosi, con la seconda serie.

Il concept base della box è quello adottato per la Francia ma, in più sotto il pannello frontale apribile vediamo due colonne agli estremi e, attaccate a dei tratteggi, sono presenti, al centro, le istruzioni su cartoncino color giallo.

Ciò le conferisce il nome gergale di "Scatola a Tempio", proprio perchè, staccando le colonne dai tratteggi, si poteva realizzare il tempio dell'eroe come scritto sullo slogan nella box.

L'edizione Bandai Giochi Preziosi dispone di una grafica box che non compete affatto con le edizioni Japan e Francia.

Anche in questo caso siamo davanti ad una produzione, su commissione Bandai, Made in Taiwan.

Essendo quindi un prodotto realizzato sotto licenza e progettazione Bandai, dispongono di grande qualità.


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Nel 2001 viene nuovamente importato in Italia sempre da Giochi preziosi con la collaborazione della Yamato, forti del fatto che si stava nuovamente ritrasmettendo la serie animata in tv.

Questa volta non siamo davanti ad una produzione Bandai, ma ad una produzione Made in China, acquistata indubbiamente ad un prezzo più contenuto.

Dimostrato dal fatto che la box presenta si un marchio CE ma è quello China Export.

Infatti ci sono differenze tra questa linea è quelli generalmente prodotti sotto licenza Bandai.

le differenze tra tutti i personaggi che caratterizzano que.

Giusto per citarne alcune:

> Colore della pelle giallastro

> Colore del body non è blu ma ha tono celeste più scuro e la corazza ha una una colorazione che passa da un rosso vinaceo ad una strana tonalità più vicina ad uno strano un tono rosa, le parti in plastica restano cromate.

> Dimensioni di corpo, fori di innesto della corazza e gli stessi elementi, decisamente più piccoli.

> Differenza del fregio nella cintura

> Per di più, tutta questa linea ha varie scritte differenti stampate sotto i piedi, cosa che lascia ipotizzare acquisti di lotti da diversi produttori Cinesi.

Molto lontana sotto tutti i punti di vista dalle edizioni storiche ed ufficiali, quindi realizzate sotto progetto Bandai.

Sono realizzati in materiale plastico.

Questo, appunto, per quanto riguarda l'edizione Made in China.

A questo punto entrano in scena un secondo set di questi personaggi, realizzati indubbiamente meglio; questi portano la stampa Bandai.

Evidentemente si è raggiunto un accoro commerciale tra Yamato/G.P e Bandai solo in extremis, non è dato sapere perchè non sia avvenuto prima.

Vengono nuovamente rispettate le proporzioni Metallo/plastica che da sempre ha caratterizzato la linea Saint Cloth Series.

La versione Made in China ha disposto il modellino nel polistirolo mentre la Bandai nel blister in plastica.

Essendo comunque una produzione commercializzata sotto licenza si colloca, a tutti gli effetti, tra le edizioni ufficiali.

Esistono anche due grafiche da retro box:

> La prima raffigura i 12 Gold Saints e i 5 Bronze Saints v1

> La seconda raffigura solamente i 5 Bronze Saints v2.


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Dopo un lungo periodo di inerzia in fatto di nuove produzioni Saint Cloth Series, Bandai Asia Nel 2004 Bandai Asia HK ristampa tutta la linea di modellini, salvo alcune eccezioni, compreso Dragon Shiryu V2.

Anche in questo caso la grafica del personaggio sul fronte box corrisponde alla controparte prettamente vintage, seppur non raffigurato più per totalmente intero ma fino poco sotto le ginocchia.

Noterete che, se avete la possibilità di confrontare la riedizione HK made in China con una qualsiasi delle edizioni storiche, alcune differenze:

Il personaggio risulta leggermente più alto e meno tozzo, e di conseguenza anche la corazza ha forme più ampie rispetto a quelle anni'80 e '90.

Si differenziano anche i fori di innesto dei componenti dell'armatura nel body e totem

Purtroppo questa linea Reedition è tartassata terribilmente, ed anzi i Generali Marini sono parte di quei pochi che si salvano, da seri problemi di distacco della vernice.


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Nel 2006 viene importata da DTM anche nel mercato Sud Americano e più precisamente in Brasile ed in Messico.

Si tratta sempre di produzioni Reedition made in China e la box stavolta è molto basilare sia per grafica che layout.

Una semplice box che dispone di una vetrina trasparente, senza pannello frontale apribile.

Anche la grafica è semplice; Seiya in alto a sinistra

Scritte: Dragon Shiryu e Armadura de Bronze

in basso a destra compaiono gli altri 4 Bronze V2 il logo "Los Caballeros del Zodiaco" ed il logo Bandai.

Non presentano lo stesso livello di distruzione della vernice che affligge la Reedition HK, non è che il problema non esiste....c'è, ed anche non trascurabile ma si contiene leggermente.


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Esiste anche l'edizione, sempre made in China, importata nel mercato Coreano.

Si presume nel 2006 siano state importate da Gina World nel mercato Coreano solamente il set dei Bronze V2, non è chiaro se gli accordi erano questi o se, l'avvento della linea Myth Cloth ne ha interrotto la produzione, come già avvenuto in Europa, per altri personaggi Reissue 2005.

La grafica e la tipologia della box ricorda abbastanza la DTM fatto salvo la colorazione dell'edizione per la Corea che ha la box bianca con contorno viola.



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Crediti: L'edizione Bandai Japan e l'edizione Scatola a Tempio sono di proprietà di Fabrizio Leoni (Blackgemini83).

Tutte le altre immagini provvengono da Google Immagini.

Ulteriori crediti in foto.



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