Saint Seiya Vintage: Pegasus Seiya V2

Articolo che espone, una breve review riguardante il modellino Pegasus Seiya New Cloth V2 in tutte le edizioni ufficiali prodotte.

Pegasus Seiya V2 appartiene alla linea Saint Cloth New Version Series, che si compone dei 5 protagonisti della serie con la loro armatura nella 2° versione che appare nell'Anime, all'inizio della saga di Asgard.

 Commercializzata nel Maggio 1988, furono lanciati sul mercato giapponese al prezzo di lancio di era di circa 2.200 Yen.

 Il successo delle sue prime figure è stato evidente e Bandai spera e tenta di replicarlo anche con questa nuova linea.

La serie Saint Cloth New Version, ovvero i Bronze Versione 2, sono stati presentati nei cataloghi 6 e 7, nelle loro diverse varianti.

Il fronte box ha una grafica completamente rinnovata, non solo perchè mostra le nuove armature di Bronzo ma perchè, la prima cosa che possiamo immediatamente notare è che il disegno del personaggio non è più a mezzo busto ma compare per intero, disposto a destra ed, in più, sempre al fronte box, compare la raffigurazione del modellino del totem object.

 Il punto sul retro di Seiya (e degli altri quattro Bronze) era valido solo per la partecipazione al concorso per estrazione della Odin God Robe nella prima variante del catalogo 6, insieme ad Alpha (Orion), Zeta (Mizar) e Eagle Marin (Castalia).

La prima versione rilasciata in commercio, seppur a prima vista non sembra, differisce parecchio dalla seconda che la ha sostituita in commercio; Dapprima notiamo la colorazione delle parti in plastica che hanno una colorazione azzurrina ed i vari dettagli che adornano la Cloth in giallo, gli occhi dell'elmo stile diadema in rosso e una pietra rossa nella cintura.

Questa prima versione si è dimostrata possedere numerosi difetti di fabbricazione partendo dai copri spalle, di dimensione più allungata rispetto all'esemplare che la sostituirà, che non aderiscono bene al copri petto ed, in più, l'elmo è di dimensioni più grandi in modo da aderire meglio alla testa perchè, in questa edizione, Seiya, oltre ad avere i capelli di un colore maggiormente castano, sono anche più lunghi, o meglio, lunghi ai lati e folti. in alto.

Sempre i copri spalle, non aderiscono, per via degli agganci che non sono abbastanza grandi per permettere un innesto ottimale alla parte centrale del copri petto lasciando degli spazi vuoti.

Di conseguenza, montando la forma totem che tra l'altro risulta essere di dimensioni generali più piccolo della seconda versione, questo apparirà abbastanza diverso nei dettagli se messi a confronto tra prima e seconda versione.

Per migliorare questa prima versione, l'oggetto è stato ritoccato digitalmente, sul fronte della scatola e la figura sul retro.

Il retro box raffigura, invece, il modellino prototipo.

La Bandai 1988 Blue Version  è un pezzo tutto sommato sempre più raro, non a livelli estremi, qualcosa si riesce a trovare ma occorre accettare qualche compromesso di qualità se si vuole contenere il prezzo, in quanto è un modellino che è stato ritirato prematuramente dal mercato a causa dei suoi molteplici errori di realizzazione.

Si tende a credere che il nome Blue Version dipenda esclusivamente dal fatto del colore delle parti in plastica. 

No, ci sono anche altri motivi.

Il personaggio di Seiya raffigurato su fronte box della blue Version, ha una colorazione della cloth di un grigio molto più scuro della seconda versione (Regular) tanto da sembrare azzurro scuro.

La seconda versione, sostanzialmente,  la più diffusa e quella che mediamente si possiede, insomma, quella che non ha la colorazione azzurrina così marcata e che, essendo corretta, non ha difetti di montaggio o di dimensione degli elementi della corazza.

La grafica Box viene aggiornata con il totem modificato.

Essendo la più comune, viene definita Regular.

Quanto al personaggio sappiamo essere dotato di un nuovo modello di body che presenta l'innovazione di volti e capelli più vicini alle controparti animate e l'articolazione extra aggiunta al piede, permette il movimento in distensione.

Di qualunque edizione storica parliamo, Seiya V2 ha la tendenza, troppo marcata, a perdere lucentezza della cromatura nelle parti metalliche.

Provando a tradurre lo slogan ottengo: 

"La meteora di Pegasus difende la Dea Atena da tutti i mali."

Seiya di Pegasus V2 "Blue Version"

Seiya di Pegasus V2 "Regular Version"

Seiya V2 (ed anche gli altri 4 cavalieri di bronzo Seconda Armatura) sono stati destinati all'esportazione verso il mercato Europeo.

Quindi Italia, Spagna e Francia.

L'edizione arrivata nel mercato spagnolo presenta due varianti, Blue Version e Regular.

In questo caso però la storia non è la stessa del made in Japan ma, esclusivamente, si riferisce alla colorazione delle parti in plastica dell'armatura, che in questa, presenta maggiori aree azzurrine in quanto, di base, le edizioni propriamente vintage ne hanno.

Quanto alla francese, non sono sicuro, ma credo sia solo la Regular.

In questo caso si tratta di produzioni made in Taiwan, ovviamente su commissione Bandai ed entrambe presentano la grafica box è simile a quella Japan sia nei disegni che nella colorazione gialla di fondo.

Questa box presenta le caratteristiche di:

> Avere un pannello frontale a finestra che permette l'apertura dal basso verso l'alto.

> Dispone di un flap nella parte superiore con foro per essere appeso agli scaffali dei negozi.

Il personaggio non si diversifica dalla Japan in termini estetici.

Entrambe presentano il nome del modellino, al frontale, con la desinenza (lo dico in italiano) di Bronzo.

In realtà esiste una variante francese storica made in Hong Kong.

Pegasus Seiya V2 edizione spagnola "Regular Version"

Pegasus Seiya V2 edizione spagnola "Blue Version"

Pegasus Seiya V2 edizione "Regular Version"

Nel 1991, viene importato in Italia con la seconda serie.

Il concept base della box è quello adottato per la Francia e Spagna ma, in più sotto il pannello frontale apribile vediamo due colonne agli estremi e, attaccate a dei tratteggi, sono presenti, al centro, le istruzioni su cartoncino color giallo.

Ciò le conferisce il nome gergale di "Scatola a Tempio", proprio perchè, staccando le colonne dai tratteggi, si poteva realizzare il tempio dell'eroe come scritto sullo slogan nella box.

L'edizione Bandai Giochi Preziosi dispone di una grafica box che non compete affatto con le edizioni Japan e Francia, Anzi nel Nostro caso è la grafica del V1 riciclata con una sorta di ristilizzazione.

Anche in questo caso siamo davanti ad una produzione, su commissione Bandai, Made in Taiwan.

Fatto curioso è che l'edizione Scatola a Tempio annovera degli esemplari Blue Version e pressapoco mantiene tute le caratteristiche "negative" della stessa ma made in Japan.

ATTENZIONE: Non si faccia caso al modellino Blue Version G.P che ha la striscia in polistirolo, quella è un extra che ho voluto aggiungere io perchè me ne avanzava una, di norma non è contemplata.

Pegasus di Fuoco Giochi Preziosi/Bandai "Regular Version"

Pegasus di Fuoco Giochi Preziosi/Bandai "Blue Version"

Nel 2001 viene reimportato in Italia sempre da Giochi preziosi con la collaborazione della Yamato, forti del fatto che si stava nuovamente ritrasmettendo la serie animata in tv.

Questa volta non siamo davanti ad una produzione Bandai, ma ad una produzione Made in China, acquistata indubbiamente ad un prezzo più contenuto.

Dimostrato dal fatto che la box presenta si un marchio CE ma è quello China Export.

Infatti ci sono differenze tra questa linea è quelli generalmente prodotti sotto licenza Bandai.

 le differenze tra tutti i personaggi che caratterizzano que.

Giusto per citarne alcune:

> Colore della pelle giallastro

> Colore del body non è blu ma ha tono celeste più scuro e la corazza ha una una colorazione che passa da un rosso vinaceo ad una strana tonalità più vicina ad uno strano un tono rosa, le parti in plastica restano cromate.

> Dimensioni di corpo, fori di innesto della corazza e gli stessi elementi, decisamente più piccoli.

> Differenza del fregio nella cintura

> Per di più, tutta questa linea ha varie scritte differenti stampate sotto i piedi, cosa che lascia ipotizzare acquisti di lotti da diversi produttori Cinesi.

Molto lontana sotto tutti i punti di vista dalle edizioni storiche ed ufficiali, quindi realizzate sotto progetto Bandai.

Sono realizzati in materiale plastico.

A questo punto entrano in scena un secondo set di questi personaggi, realizzati indubbiamente meglio; questi portano la stampa Bandai.

Evidentemente si è raggiunto un accoro commerciale tra Yamato/G.P e Bandai solo in extremis, non è dato sapere perchè non sia avvenuto prima.

Vengono nuovamente rispettate le proporzioni Metallo/plastica che da sempre ha caratterizzato la linea Saint Cloth Series.

La versione Made in China ha disposto il modellino nel polistirolo mentre la Bandai nel blister in plastica.

Essendo comunque una produzione commercializzata sotto licenza si colloca, a tutti gli effetti, tra le edizioni ufficiali.

Esistono anche due grafiche da retro box:

> La prima raffigura i 12 Gold Saints e i 5 Bronze Saints v1

> La seconda raffigura solamente i 5 Bronze Saints v2.

Pegasus Seiya V2 edizione Bandai

Nel 2004 Bandai Asia HK ristampa tutta la linea di modellini, salvo alcune eccezioni, compreso Pegasus Seiya V2.

Anche in questo caso la grafica del personaggio sul fronte box corrisponde alla controparte prettamente vintage, seppur non raffigurato più per totalmente intero ma fino poco sotto le ginocchia.

Noterete che, se avete la possibilità di confrontare la riedizione HK made in China con una qualsiasi delle edizioni storiche, alcune differenze:

Il personaggio risulta leggermente più alto e meno tozzo, e di conseguenza anche la corazza ha forme più ampie rispetto a quelle anni'80 e '90.

Si differenziano anche i fori di innesto dei componenti dell'armatura nel body e totem

Purtroppo questa linea Reedition è tartassata terribilmente, ed anzi i Generali Marini sono parte di quei pochi che si salvano, da seri problemi di distacco della vernice.

Nel 2006 viene importata da DTM anche nel mercato Sud Americano e più precisamente in Brasile ed in Messico.

Si tratta sempre di produzioni Reedition made in China e la box stavolta è molto basilare sia per grafica che layout.

Una semplice box che dispone di una vetrina trasparente, senza pannello frontale apribile.

Anche la grafica è semplice; Seiya in alto a sinistra

 Scritte: Seiya de Pegasus e Armadura de Bronze

in basso a destra compaiono gli altri 4 Bronze V2 il logo "Los Caballeros del Zodiaco" ed il logo Bandai.

Non presentano lo stesso livello di distruzione della vernice che affligge la Reedition HK.

Esiste anche l'edizione, sempre made in China importata nel mercato Coreano.

Si presume nel 2006 siano state importate da Gina World nel mercato Coreano solamente il set dei Bronze V2, non è chiaro se gli accordi erano questi o se, l'avvento della linea Myth Cloth ne ha interrotto la produzione, come già avvenuto in Europa, per altri personaggi Reissue 2005.

La grafica e la tipologia della box ricorda abbastanza la DTM fatto salvo la colorazione dell'edizione per la Corea che ha la box bianca con contorno viola.

Crediti: L'edizione Bandai Japan e l'edizione Scatola a Tempio sono di proprietà di Fabrizio Leoni (Blackgemini83). 

Tutte le altre immagini provvengono da Google Immagini.

Ulteriori crediti in foto.