Saint Seiya Vintage: Phoenix Ikki V2

Breve review che tratta il modellino di Phoenix Ikki V2 in tutte le edizioni ufficiali prodotte.

Il modellino di Phoenix Ikki V2 è stato commercializzato nel Maggio 1988 come il resto dei suoi pari rango V2.

Il prezzo di lancio, in Giappone, era di 2.200 Yen.

Anche la sua armatura V2 dispone di una pietra, questa volta, incastonata nell'elmo a diadema.

L'elemento in metallo che rappresenta il fronte del copri petto, è flessibile per poterlo adattare al totem.

Nella serie Saint Seiya Phoenix rispecchia, come indole, un personaggio di indole schiva, a tratti controverso, un solitario, questa caratterizzazione gli conferisce un certo carisma ed una fanbase ampia.

Ovviamente anche il modellino che lo rappresenta non poteva esssere da meno.

Vengo all'analisi:

L'armatura è realizzata in due colori, proprio come il personaggio animato, quindi osserviamo che gli elementi come bracciali, copri coscia, schinieri, cintura, la coda ed il totem segno zodiacale.

Caratteristica che si mantiene a vari gradi in tutte le produzioni Bandai "vintage".

Nell'edizione Bandai Japan, le altre parti non elencate poco sopra, sono di un colore blu intenso e le altre parti di un bel blu cromo.

La cintura, anche questa varia nell'impatto di colore, specie nel fregio, che appare sempre con tonalità blu e rosso differente tra le edizioni storiche.

Il volto, In sostanza ha ben 4 volti con tratti differenti:

Le ali della Fenice; in questo caso la Japan ha i riflessi violetto leggermente più attenuati rispetto alle controparti vintage dove si osserva un riflesso più acceso.

Anche la tonalità dell'azzurro nelle parti metalliche della Bandai Japan differiscono; infatti la tonalità e leggermente meno accesa, sempre rapportando la questione alle produzioni esportate in Europa.

Ritengo sia un modellino splendidamente rifinito, sia per quanto riguarda il viso, l'acconciatura che l'armatura totalmente fedeli al personaggio al Phoenix Ikki visto nella serie animata.

Modellino di grande qualità per l'epoca di lancio nel mercato seppur, in qualsiasi edizione ha una colorazione, intesa come tonalità di blu,  sempre diversa.

Phoenix V2 è dotato di un body di seconda generazione in quanto dettagli di volto e capelli sono più stilizzati rispetto al modellino con la prima armatura, inoltre il piede dispone di un articolazione non presente in precedenza; ovvero può piegare in distensione, migliorandone, di fatto, la posabilità.

Anche il tipo di vernice utilizzata per i V2 è particolare, se paragonata ai V1, in quanto hanno colori sgargianti ben amalgamanti con la cromatura di base.

Una curiosità può essere che il fondo del piede del personaggio Japan ha pressapoco la stessa colorazione delle code mentre la parte superiore del piede blu.

Nelle edizioni Europee il colore del fondo e lo stesso della parte superiore.

Come consuetudine dei box V2, anche Phoenix Ikki è raffigurato, al fronte box per intero, al retro, sempre da prassi, viene raffigurato il modellino nelle sue pose d'attacco.

Traducendo lo slogan sul fronte box ottengo: 

“Phoenix, torna dal mondo dei morti, con la tua armatura indistruttibile!!"

Destinato alla commercializzazione nel mercato Europeo, quindi Spagna, Italia e Francia.

Per quanto riguarda l'edizione spagnola i Bronze V2 sono stati commercializzati nel periodo che comprende la trasmissione della serie animata dall'emittente TVE1 nel mese di luglio 1990 nella sua programmazione domenicale ma dopo 25 episodi, quindi 25 settimane, la serie terminò, non furono comprati i diritti, per tanto l'emittente Nazionale non potendo più trasmetterli, ne acquisisce i diritti l'emittente (non so se privata) Tele 5.

Nel frattempo Bandai Spagna iniziò la sua campagna commerciale a Natale del 1990, assieme ai 5 Bronze V2 sono stai importanti anche i 12 Cavalieri d'oro e Eagle Marin.

Si tratta di produzioni su licenza e progettazione Bandai made in Cina, quindi, come consuetudine, tutti i prodotti da esportazione fuori dal Giappone erano Made in Taiwan, Cina, Macau, etc.

Nl 1994 cessò la commercializzazione.

Questa box presenta le caratteristiche di:

> Avere un pannello frontale a finestra che permette l'apertura dal basso verso l'alto.

> Dispone di un flap nella parte superiore con foro per essere appeso agli scaffali dei negozi.

Il personaggio non si diversifica dalla Japan in termini estetici, se non per alcuni dettagli del volto.

Con la trasmissione della serie "Les Chevaliers du Zodiaque" in Francia dall'aprile 1988, il successo ha portato Bandai a commercializzarli in Francia dal luglio 1988. Rimanendo disponibili alla vendita nei negozi francesi fino all'inizio del 1991.

La grafica box è simile a quella Japan sia nei disegni che nella colorazione gialla di fondo.

Questa box presenta le caratteristiche di:

> Avere un pannello frontale a finestra che permette l'apertura dal basso verso l'alto.

> Dispone di un flap nella parte superiore con foro per essere appeso agli scaffali dei negozi.

Il personaggio non si diversifica dalla Japan in termini estetici, se non per alcuni dettagli del volto.

Hanno quindi lo stesso layout e grafica box dell'edizione spagnola.

Phoenix Ikki (Phoenix la Luce) nome che ha solo in Italia per creare affinità tra il doppiaggio d il modellino messo in vendita, viene importato nel 1991 in Italia, da parte di Giochi Preziosi, con la seconda serie.

Il concept base della box è quello adottato per la Francia ma, in più sotto il pannello frontale apribile vediamo due colonne agli estremi e, attaccate a dei tratteggi, sono presenti, al centro, le istruzioni su cartoncino color giallo.

Ciò le conferisce il nome gergale di "Scatola a Tempio", proprio perchè, staccando le colonne dai tratteggi, si poteva realizzare il tempio dell'eroe come scritto sullo slogan nella box.

L'edizione Bandai Giochi Preziosi dispone di una grafica box che non compete affatto con le edizioni Japan e Francia.

Anche in questo caso siamo davanti ad una produzione, su commissione Bandai, Made in Taiwan.

Essendo quindi un prodotto realizzato sotto licenza e progettazione Bandai, dispongono di grande qualità.

Questa foto mette a confronto tre volti.

Nel 2001 viene nuovamente importato in Italia sempre da Giochi preziosi con la collaborazione della Yamato, forti del fatto che si stava nuovamente ritrasmettendo la serie animata in tv.

Questa volta non siamo davanti ad una produzione Bandai, ma ad una produzione Made in China, acquistata indubbiamente ad un prezzo più contenuto.

Dimostrato dal fatto che la box presenta si un marchio CE ma è quello China Export.

Infatti ci sono differenze tra questa linea è quelli generalmente prodotti sotto licenza Bandai.

le differenze tra tutti i personaggi che caratterizzano que.

Giusto per citarne alcune:

> Colore della pelle giallastro

> Colore del body non è blu ma ha tono celeste più scuro e la corazza ha una una colorazione che passa da un rosso vinaceo ad una strana tonalità più vicina ad uno strano un tono rosa, le parti in plastica restano cromate.

> Dimensioni di corpo, fori di innesto della corazza e gli stessi elementi, decisamente più piccoli.

> Differenza del fregio nella cintura

> Per di più, tutta questa linea ha varie scritte differenti stampate sotto i piedi, cosa che lascia ipotizzare acquisti di lotti da diversi produttori Cinesi.

Molto lontana sotto tutti i punti di vista dalle edizioni storiche ed ufficiali, quindi realizzate sotto progetto Bandai.

Sono realizzati in materiale plastico.

Questo per quanto riguarda la produzione made in China.

A questo punto entrano in scena un secondo set di questi personaggi, realizzati indubbiamente meglio; questi portano la stampa Bandai.

Evidentemente si è raggiunto un accoro commerciale tra Yamato/G.P e Bandai solo in extremis, non è dato sapere perchè non sia avvenuto prima.

Vengono nuovamente rispettate le proporzioni Metallo/plastica che da sempre ha caratterizzato la linea Saint Cloth Series.

La versione Made in China ha disposto il modellino nel polistirolo mentre la Bandai nel blister in plastica.

Essendo comunque una produzione commercializzata sotto licenza si colloca, a tutti gli effetti, tra le edizioni ufficiali.

Esistono anche due grafiche da retro box:

> La prima raffigura i 12 Gold Saints e i 5 Bronze Saints v1

 > La seconda raffigura solamente i 5 Bronze Saints v2.

Dopo un lungo periodo di inerzia in fatto di nuove produzioni Saint Cloth Series, Bandai Asia Nel 2004 Bandai Asia HK ristampa tutta la linea di modellini, salvo alcune eccezioni, compreso Phoenix Ikki V2.

Anche in questo caso la grafica del personaggio sul fronte box corrisponde alla controparte prettamente vintage, seppur non raffigurato più per totalmente intero ma fino poco sotto le ginocchia.

Noterete che, se avete la possibilità di confrontare la riedizione HK made in China con una qualsiasi delle edizioni storiche, alcune differenze:

Il personaggio risulta leggermente più alto e meno tozzo, e di conseguenza anche la corazza ha forme più ampie rispetto a quelle anni'80 e '90.

Si differenziano anche i fori di innesto dei componenti dell'armatura nel body e totem

Purtroppo questa linea Reedition è tartassata terribilmente, ed anzi i Generali Marini sono parte di quei pochi che si salvano, da seri problemi di distacco della vernice.

Nel 2006 viene importata da DTM anche nel mercato Sud Americano e più precisamente in Brasile ed in Messico.

Si tratta sempre di produzioni Reedition made in China e la box stavolta è molto basilare sia per grafica che layout.

Una semplice box che dispone di una vetrina trasparente, senza pannello frontale apribile.

Anche la grafica è semplice; Seiya in alto a sinistra

Scritte: Phoenix Ikki e Armadura de Bronze

in basso a destra compaiono gli altri 4 Bronze V2 il logo "Los Caballeros del Zodiaco" ed il logo Bandai.

Non presentano lo stesso livello di distruzione della vernice che affligge la Reedition HK ma non ne sono esenti, il problema c'e e comunque non trascurabile.

Esiste anche l'edizione, sempre made in China, importata nel mercato Coreano.

Si presume nel 2006 siano state importate da Gina World nel mercato Coreano solamente il set dei Bronze V2, non è chiaro se gli accordi erano questi o se, l'avvento della linea Myth Cloth ne ha interrotto la produzione, come già avvenuto in Europa, per altri personaggi Reissue 2005.

La grafica e la tipologia della box ricorda abbastanza la DTM fatto salvo la colorazione dell'edizione per la Corea che ha la box bianca con contorno viola.

Ed anche in questo caso la corazza di Ikki ha un'altra colorazione.

Crediti: L'edizione Bandai Japan, l'edizione Scatola a Tempio e l'edizione spagnola sono di proprietà di Fabrizio Leoni (Blackgemini83).

Tutte le altre immagini provvengono da Google Immagini.

Ulteriori crediti in foto.