Saint Seiya Vintage: Sanctuary Arena Battle

Articolo che espone brevemente le caratteristiche del gioco playset Bandai Made in Japan, Sanctuary Battle Arena.

La Sanctuary Battle Arena è un playset, prodotta da Bandai nel 1987, per il mercato Giapponese e successivamente esportata in altri stati Asiatici ed in Francia. dove il giocatore può simulare, sulla base degli elementi in dotazione, la battaglia vista, nelle primissime fasi della serie, con la comparsa di Docrates e i suoi sgherri.

Nome originale バトルステージシリーズ, viene in seguita ampliata con l'integrazione (comunque facoltativa) di un trittico di mini Battle Stage, con soggetto tre Steel Saints, quindi gli stage rappresentano tre elementi naturali, cielo, mare e terra.

Breve descrizione: La Sanctuary Battle サンクチュアリーバトル è il primo giocattolo stile playset realizzato da Bandai.

 Il corpo principale del giocattolo è un'arena, con due serie di bracci per il sollevamento delle personaggi che si compongono in tre protagonisti con le Bronze Cloth V1, Crystal il Cigno, Sirio il Dragone e Seiya di Pegasus, e tre soldati neri di Docrates.

Il gameplay del giocattolo resta comunque un pò vago e generico rispetto alla serie Saint Seiya in quanto, si basa esclusivamente sul concetto della Guerra Galattica e aggiunge nuovi elementi di per sé. 

1) Dopo aver installato il braccio di plastica, il personaggio può essere sollevato in aria

2) L'immagine di sfondo viene inserita dietro al vano per la decorazione

3) La piattaforma rimbalzante può far rimbalzare il personaggio verso l'alto per attaccare il nemico

4) i basamenti dove si può alloggiare il personaggio può girare a sinistra e a destra.

5) L'arena centrale appare dopo aver premuto il pulsante.

Giocattolo sicuramente carino da avere ma i meccanismi che lo caratterizzano non sono particolarmente precisi e perfetti, ma tutto sommato resta assolutamente molto gradevole.

Qualora il lettore voglia saperne di più circa le Arene dei combattimenti Made in Japan e francese, può leggere l'aricolo che le riguarda cliccando sul bottone sotto.

Crediti: Immagini recuperate da google immagini, crediti al proprietario.