Saint Seiya Vintage: Siren Sorrento

Questo articolo espone, brevemente, alcune caratteristiche del modellino di Siren Sorrento (Sirya) in tutte le sue edizioni ufficiali prodotte.

La commercializzazione di Sorrento avvenne a Luglio del 1988. 

La Serie Animata che riguarda la saga di Nettuno non ebbe particolare successo, di conseguenza Bandai, seppur a gruppi, decide di realizzare e commercializzare i modellini.

Siren Sorrento (dal doppiaggio Italiano Sirya), è stato commercializzato nel primo gruppo ed il suo punto situato nel retro box e quello di Nettuno erano validi per il concorso ad estrazione dove erano stati messi in palio i Black Saints V2 Mail in Premium.

Sotto l'aspetto della caratterizzazione che non riguarda solo Siren Sorrento (Sirya) ma un pò tutti i Generali degli Abissi, si evince subito è che la colorazione dell'armatura è invertita rispetto all'armatura vista nell'anime. 

Si presume che la "causa" di questa scelta/errore a parte di Bandai è stato sicuramente dovuto allo scarso coordinamento tra loro e la società di produzione di animazione TOEI Animation.

Per quanto riguarda il personaggio, la colorazione dei capelli, rispetto alla controparte animata, non è stata azzeccata.

Lo stesso errore di colorazione compare nella linea Myth Cloth Classic.

Per non sbagliare ci si è accaniti anche nel personaggio raffigurato sul fronte box che ha i capelli di un colore più vicino all'azzurro che al violetto..

Sappiamo bene che nella serie animata, i capelli, hanno una colorazione violetto,

Sorrento è stato destinato all'esportazione verso i mercati Europei canonici, ad eccezione della Spagna.

Da tenere presente che Sorrento (Sirya) ha la caratteristica di essere soggetto ad una forma di ossidazione nei componenti laterali della cintura che ne attenua la brillantezza del tono oro rosso.

L'edizione Francese mantiene la stessa grafica, fatto salvo le dovute traduzione linguistiche che ha caratterizzato l'edizione Made in Japan mentre invece la struttura della box differisce in quanto, questa presenta un pannello finestra nel fronte box, aprendolo dal basso verso l'alto, permette di vedere il modellino contenuto nel polistirolo.

In più dispone di una banda in cartone, nella parte superiore del box che aveva lo scopo, visto il foro, di permettere di appenderla negli scaffali dei negozi.

In questo caso, anzi in tutti i casi di produzioni destinate al mercato esterno al Giappone, parliamo di produzioni realizzate a Taiwan per commissione e sotto progetto Bandai.

Si presume esitano due Siren Sorrento (Sirya) con due varianti di colorazione box, alla colorazione standard si aggiunge una variante dai toni di colore più accesi.

Anche la Giochi Preziosi lo importa nel mercato italiano nel 1991.

Fa parte della seconda serie importata, ed anche con ritardo rispetto al mercato francese,

Viene denominata "Scatola a Tempio" per via de box che, seppur mantiene la stesso tratto tipologico dell'edizione francese, l'edizione Italiana sotto il pannello finestra al frontale della box, presenta due colonne che, si uniscono con dei tratteggi, alle istruzioni in cartoncino.

Staccate le colonne si poteva creare, come recita lo slogan, il tempio dell'eroe.

La grafica box, che possa piacere o meno, è stata completamente modificata.

Anche la versione italiana dispone di un flap nella parte superiore del box ma non presenta fori.

Come accade anche nell'edizione francese ed, a differenza della Bandai Japan, i copri piedi sono inseriti in una bustina di plastica mentre nella Japan sono tenuti assieme da un telaio in plastica.

Solamente nel 2004 Bandai Asia HK decide di ristampare e commercializzare questo modellino (ed ovviamente tutta la linea).

In questo caso disponiamo di un modellino che ha le proporzioni della corazza adatte ad un personaggio lievemente più alto.

Differisce anche la colorazione che, nella riedizione made in China, si presenta di un oro rosso più scuro.

Tutte le parti con spigolosità ed appuntite sono state smussate, viene sostituito il polistirolo che contiene il modellino con un economico blister in plastica.

Tutto questo nel rispetto delle nuove normative sulla conformità del giocattolo per i minori.

Diversa grafica e colorazione dei box, e, finalmente, vediamo che finalmente hanno notato che Siren Sorrento (Sirya) ha i capelli violetto e non azzurri, correggendo così "l'errore storico". che il modellino si portava con sè.

Purtroppo è una linea di modellini che presenta un grave problema di distacco della vernice che nei Marine Shogun risulta più attenuato.

Arriverà anche nel mercato Sud Americano, come Messico e Brasile, in quanto importata da DTM Longjump.

In questo caso, tralasciando la differente grafica box e le traduzioni linguistiche, abbiamo una tipologia di scatola che è si apribile ma con pannello finestra che apre "a libro" quindi da sinistra verso destra.

Noteremo che la disposizione sul personaggio contenuto nel blister cambia; anzichè di lato lo troviamo disposto al centro e già con addosso una parte della corazza (che ovviamente è rimovibile).

Anche le DTM sono produzioni made in China ma, a differenza delle Bandai HK, risentono molto meno del problema di distacco della vernice, seppur non esenti.

Anche in questo caso il personaggio ha i capelli violetto.

Crediti: Le foto delle edizioni Bandai Japan 1988 e Giochi Preziosi "Scatola a Tempio" 1991 sono di proprietà di Fabrizio Leoni (Blackgemini83).

Tutte le altre foto sono state scaricate da Google Immagini.