
Saint Seiya Vintage: Aries Mu

Articolo che propone una breve review del Cavaliere d'Oro che presiede la Prima Casa dello Zodiaco: Aries Mu, in tutte le edizioni ufficiali prodotte.
Aries mu (doppiaggio Italiano Il Grande Mur e poi Mur dell'Ariete) è stato immesso sul mercato in Giappone nell'agosto del 1987 ed era inserito nel terzo gruppo di Cavalieri commercializzati.
Il prezzo al lancio, in Giappone era di 2.200 yen.
Grafica e colorazione del box, sia fronte che retro, si conforma con i modellini della linea Saint Cloth Series già commercializzati fino a quel momento.
Lo slogan scritto al fronte box, provando a tradurla dovrebbe essere così:
“Mu del Jamir, con la sua onda spirituale tutte le armature rinascono nuovamente".
Il polistirolo interno di Aries Saint Cloth ha un solo tipo di copertura delle componenti metalliche nella parte centrale in polistirolo, ma sono state stampate due edizioni.
Queste differiscono avendo due tonalità della doratura sia nelle parti in plastica che in metallo
L'idea era di rimpiazzare la prima stampa in quanto la vernice aveva un problema di perdita di tono dorato, finanche a ritornare al metallo, mentre le componenti plastiche, solitamente, rimanevano intatte.
Entrambe le stampe sono molto difficili da preservarne la tonalità nel tempo e sono estremamente suscettibili all'ossidazione.
Il prima stampa la riconosciamo per via del tono di colore oro pallido, la superficie è leggermente opaca, estremamente facile da ossidarsi, e il colore può facilmente virare al nero corvino, cosa molto difficile, appunto, da preservare.
Caratteristiche basiche Prima Stampa:
> Istruzioni stampane su carta in bianco e nero
> Fascia in polistirolo con ruolo d copertura delle parti in metallo.
Il secondo è di colore dorato con un colore più forte.
La superficie delle parti metalliche, in lega, è più brillante ma non per questo meno facilmente ossidabile.
Oltre alle parti in lega metallica, ci sono due tipi di tonalità chiara e scura anche per quanto riguarda le parti in plastica, ma non esiste un ordine preciso, in fase di packaging e quindi successivamente di commercializzazione.
Cioè le leghe metalliche di colore chiaro non sono necessariamente abbinate a parti in plastica di colore chiaro e le parti in plastica di colore scuro non sono necessariamente al passo con le leghe metalliche scure.
Capita regolarmente che le parti in plastica e le leghe non abbiano lo stesso colore.
Caratteristiche Basiche Seconda Stampa:
> Fascia in polistirolo sostituita da vetrina in plastica trasparente che ricopre tutta la superficie del polistirolo che contiene il modellino.
> Istruzioni stampate su carta a sfondo giallo.
La stampa dotata di istruzioni gialle, riferito al Cavaliere d'oro dell'Ariete, è relativamente rara, ma mai rara come le istruzioni giallo di Leo.
Insieme al terzo gruppo commercializzato della Golden Cloth Series, oltre al volantino promozionale e al modulo per il secondo concorso ad estrazione che riguardava i "Saint Cloth Box" che, solitamente, erano a corredo della prima stampa dell'Agosto 1987.
Come specificato nell'edizione 2 del "Sanctuary News" del 3 ottobre.
Aries Mu dispone con la tipologia particolare di chiusura della cintura che comunque, caratterizzerà la maggioranza dei Gold Saints, e l'aggancio delle corna ai copri spalle, gli conferiscono una particolare e bella armatura.
Come per Thor anche Mu è privo degli strumenti, nel suo caso da restauratore di armature, inclusi in seguito nel Myth Cloth, ma anche senza questo extra possiamo dire di trovarci davanti ad un modellino, considerando i tempi e le tecnologie dell'epoca, molto fedele alla controparte animata, con un viso e capelli ben fatti e dettagliati.





Commercializzato in Giappone, Europa negli anni storici, quindi fine '80 primi '90, è stato tradotto nelle diverse lingue dei paesi in cui è stato venduto.
La commercializzazione dei modellini Saint Seiya, in Francia, è partita nell'estate del 1988 e terminando a fine del 1990.
Il primo set arrivato sul mercato francese era una produzione made in Japan, tant'è che conserva le caratteristiche della striscia in polistirolo che blocca il personaggio, per le caviglie, nel suo alloggio predefinito dentro il polistirolo.
Dopo un breve periodo rimpiazzate da produzioni Made in Taiwan e/o dislocate nel Macau.
La grafica box è simile a quella Japan sia nei disegni che nella colorazione gialla di fondo.
Questa box presenta le caratteristiche di:
> Avere un pannello frontale a finestra che permette l'apertura dal basso verso l'alto.
> Dispone di un flap nella parte superiore con foro per essere appeso agli scaffali dei negozi.
Il personaggio non si diversifica dalla Japan in termini estetici.



L'edizione per il mercato Spagnolo mantiene, fatto salvo il differente adattamento linguistico, le stesse caratteristiche dell'edizione francese, preferisco la spagnola in quanto la doratura della corazza risulta essere di tonalità oro maggiormente brillante.



Arriva, grazie all'importazione nel Nostro paese da parte di Giochi Preziosi, in ben 4 edizioni.
Per il momento vediamo le due storiche.
La prima serie Giochi Preziosi, sempre produzione Bandai made in Taiwan, presenta la colorazione della box dove predomina l'azzurro.
l'immagine scelta per raffigurare Aries Mu è di molto inferiore come stile di disegno, alle edizioni viste fin'ora.
Sempre nel fronte box è raffigurato il modellino assemblato.
In Italia, li conosceremo come I Cavalieri dello Zodiaco (e chiaramente nelle altre nazioni con il proprio adattamento linguistico) e non Saint Seiya.
Anche le due edizioni che sono arrivate in Italia nei primi anni del '90 sono quelle con la variante di colorazione stile anime.
Il retro della scatola rappresenta tutti i cavalieri dello zodiaco distribuiti per questa versione.
I dodici cavalieri d'oro e i cinque cavalieri di Bronzo con la prima armatura e relativi totem montati.La parte laterale della scatola è l'apertura di quest'ultima e presenta il logo italiano della serie con il relativo segno dello zodiaco.
La scatola conteneva un libretto illustrativo, le istruzioni di montaggio e polistirolo con la relativa copertura di tipo vetrina in plastica.
Questa edizione contemplava la striscia in polistirolo blocca personaggio nel polistirolo.



Nel 1991, viene importato nuovamente in Italia con la seconda serie.
Il concept base della box è quello adottato per la Francia ma, in più sotto il pannello frontale apribile vediamo due colonne agli estremi e, attaccate a dei tratteggi, sono presenti, al centro, le istruzioni su cartoncino color giallo.
Ciò le conferisce il nome gergale di "Scatola a Tempio", proprio perchè, staccando le colonne dai tratteggi, si poteva realizzare il tempio dell'eroe come scritto sullo slogan nella box.
L'edizione Bandai Giochi Preziosi dispone di una grafica box che non compete affatto con le edizioni Japan e Francia.
Anche in questo caso siamo davanti ad una produzione, su commissione Bandai, Made in Taiwan.
In questa edizione osserveremo la differenza di tonalità della Gold Cloth se confrontata con la Bandai Made in Japan.
Inoltre Ariete seconda edizione italiana ha un particolare problema che potete approfondire cliccando sul bottone sotto.




Nel 2001 viene reimportato in Italia sempre da Giochi preziosi con la collaborazione della Yamato, forti del fatto che si stava nuovamente ritrasmettendo la serie animata in tv.
Questa volta non siamo davanti ad una produzione Bandai, ma ad una produzione Made in China, acquistata indubbiamente ad un prezzo più contenuto.
Infatti le differenze tra tutti i personaggi che caratterizzano questa edizione ma, al momento ci interessa Mur dell'Ariete, sono enormi e non da poco.
Giusto per citarne alcune:
> Colore della pelle giallastro
> Colore del body è nero lucido
> Dimensioni di corpo, fori di innesto della corazza e gli stessi elementi, decisamente più piccoli.
> Doratura molto chiara, decisamente evanescente.
Molto lontana sotto tutti i punti di vista dalle edizioni storiche ed ufficiali, quindi realizzate sotto progetto Bandai.



Viene ristampato, per il mercato Giapponese, nonostante sotto il piede porti stampato la data 1986, nel 2001 e presentato, come elemento facente parte dell'intera serie dei 12 Cavalieri Dorati Ateniesi denominata "Black Memorial Box Gather 12".
Mantiene le caratteristiche fondamentali che hanno caratterizzato i modellini storici.
> Polistirolo
> Doratura monocromatica
> Dimensioni di personaggio ed elementi della corazza della stessa dimensione delle controparti "vintage".
> Istruzioni in lingua Giapponese
Presentato al "Jump Fest" il 23 e 24 Dicembre del 2001 ed acquistabile a quell'evento.
La cosa che cambia è la grafica box, priva di immagini che raffigurano il personaggio ed il modellino di Aries Mu, ma, su campo nero compare una scritta Centrata ed adornata da delle colonne Greche, con il nome celeste in latino
In questo caso “Aries".



Nel 2004 Bandai Asia HK ristampa tutta la linea di modellini, salvo alcune eccezioni, compreso Aries Mu.
Anche in questo caso la grafica del personaggio sul fronte box corrisponde alla controparte animata.
Noterete che, se avete la possibilità di confrontare la riedizione HK made in China con una qualsiasi delle edizioni storiche, alcune differenze:
Il personaggio risulta leggermente più alto e meno tozzo, e di conseguenza anche la corazza ha forme più ampie rispetto a quelle anni'80 e '90.
Si differenziano anche i fori di innesto dei componenti dell'armatura nel body e totem.
Il pregio di questa Reedition è che presenta, per la prima volta, delle armature multicolore e non più in unica colorazione dorata, a vari gradi.
Fregi, dettagli e tonalità della doratura di tono più scuro, vengono esaltati dalla colorazione maggiormente incline alle controparti animate.
Purtroppo questa linea Reedition è tartassata terribilmente, ed anzi i Generali Marini sono parte di quei pochi che si salvano, da seri problemi di distacco della vernice.



Nel 2005 verrà nuovamente importato Spagna.
Mentre in Francia ne arrivarono solamente tre in quanto la produzione è stata dismessa per via della commercializzazione della linea Saint Cloth Myth.
Come nel caso del modellino anni'80 per queste due nazioni, hanno lo stesso identico box, per forma e grafica, ovviamente cambia la lingua.
La Reissue spagnola conserverà il flap superiore che già caratterizzava l'edizione anni '90.
Le plastiche non sono malaccio ma richiedono comunque delicatezza.


Arriverà nuovamente anche in Italia nel 2006, con lo stesso identico, sempre ricordando la traduzione, ed un layout vicino a quello della Reissue 2005 spagnola.
Quindi anche la disposizione di personaggio ed elementi della corazza resta quella convenzionale.
Il colore del body resta quello visto nella HK 2004.
Nel retro box, questo vale sia per questa Reissue italiana che per la spagnola, troviamo una sorta di Bio del personaggio.



Con le Reedition Spagna, e Italia del 2005/2006 possiamo finalmente apprezzare la doratura Multicolor senza risentire dei problemi di distacco della vernice che hanno tartassato la Riedizione Bandai Asia HK 2004.
Mur dell'Ariete perà non ha una Gold Cloth multi cromatica come quella degli altri Gold Saints.
Sulle parti metalliche è interamente dorata mentre sulle Corna ha un colore che simula l'oro bianco.
La calotta dell'elmo, invece, ho un tono di una doratura lievemente più arancione
Non sembra essere di colorazione cromata.
Nel 2006 viene importata da DTM anche nel mercato Sud Americano e più precisamente in Brasile ed in Messico.
Si tratta sempre di produzioni Reedition made in China e la box stavolta è molto basilare sia per grafica che layout.
Una semplice box che dispone di una vetrina trasparente, senza pannello frontale apribile, quindi stesso formato già visto nei Bronze Saints V2.
Anche la grafica è semplice; in basso i Cavalieri d'oro
Scritte: Armadura de ouro.
in basso a destra compare il logo "Los Caballeros del Zodiaco" ed il logo Bandai.
Non presentano lo stesso livello di distruzione della vernice che affligge la Reedition HK ma non ne sono esenti, il problema c'e, e comunque, non trascurabile.
Con le riedizioni DTM ritorniamo alla tonalità mono cromatica, seppur di un tono davvero molto brillante e gradevole.



Crediti: L'edizione Bandai Japan e l'edizione Scatola a Tempio sono di proprietà di Fabrizio Leoni (Blackgemini83).
Tutte le altre immagini provvengono da Google Immagini.
Ulteriori crediti in foto.

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